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Blog dedicato a vari argomenti in particolare all'arte

Intervista a Bard

Pubblicato su 9 Novembre 2018 da winry in Arte, Intervista, drawing, disegno, manga e anime

Bard, giovane fumettista emergente ci parla del suo progetto.

Benvenuta Bard, quando hai capito di voler fare dell'arte un mestiere?

Seppur io disegni da quando ho potuto tenere una matita in mano, inizialmente volevo fare l'educatrice cinofila tenendo il fumetto come secondo "lavoro" da libera professionista, ma, sfortunatamente (o fortunatamente?), non passai ingiustamente l'esame pratico dell'ENCI e la cosa all'epoca mi buttò molto giù. Oltre al torto subito, perchè io sapevo benissimo di essere la migliore lì in mezzo, la mia insicurezza arrivò sottoterra. Il mio futuro mi si era letteralmente sbriciolato in mano nonostante avessi l'attestato da educatrice cinofila che avevo preso col corso. Il fumetto non lo valutavo come una possibilità perché lo vedevo impossibile per me, io non volevo lavorare ai fumetti degli altri e in più come avrei fatto a viverci? Ma mia madre disse che avrei dovuto lavorare con quello e che se avessi fatto l'educatrice cinofila non ne avrei avuto il tempo e che già mi dovevo occupare dei miei cani. Per questo, e anche perchè non volevo incontrare di nuovo quell'educatore consapevole che non sarebbe andato niente diversamente dall'altra volta, decisi e capii che solo l'arte sarebbe potuta essere il mio vero lavoro. Così ce la misi tutta, sarei migliorata a qualunque costo per riuscire a poterci lavorare, trovando così il mio stile di disegno (quello attuale) e la versione definitiva di ''Bizarre Hunt''.


 

Ci parli del tuo fumetto?

''Bizarre Hunt'' è un fumetto d'avventura fantasy/steampunk che segue le peripezie di Basil Bizarre, un giovane mago un po' imbranato e codardo che dopo essere stato diseredato dalla sua nobile famiglia e aver trovato l'inaspettato aiuto e amicizia dell'assassino-mago Murdock McKill, si ritrova ad entrare nella ciurma del temibile capitano Flint in modo che possa aiutarlo nel suo sogno di studiare ogni strana creatura esistente, comunemente definite bestie, e così scrivere il primo bestiario del suo mondo. Questo perchè il pianeta di Domhan, ad eccezione di tre grandi continenti e qualche isoletta sparsa qua e là, è completamente ricoperto di oceani. Tuttavia l'entrata in ciurma di due maghi dall'alto potenziale come Basil e Murdock attirerà ancora di più l'attenzione dello zelante grand'ammiraglio della marina reale nel  voler consegnare tutta la ciurma di Flint alla giustizia.
Seppur il fumetto abbia come trama principale e lineare quella di Basil e il suo bestiario da quella si dipaneranno tante sottotrame su altre vicende e personaggi che verrano divise in saghe intorno ai sei capitoli. Dico già qui che ''Bizarre Hunt'' è stato pensato fin dal principio per essere un fumetto molto lungo perché a me storie di quel tipo, se ben fatte, piacciono parecchio. Tuttavia, sapendo le lamentele che spesso vengono tirate fuori su progetti del genere, ho trovato un modo che potesse accontentare sia me che i futuri lettori creando quindi una storia molto lunga che però è composta da tante storie brevi. Infatti ogni saga, seppur segua un ordine temporale, avrà un inizio, uno svolgimento e una fine tutta sua in modo da non obbligare qualcuno a proseguire dopo averla terminata. Una persona deve voler leggere ''Bizarre Hunt'' per il desiderio di scoprire nuove strane creature e vedere quali avventure aspetteranno i nostri eroi, se manca quello vorrà dire che io sto sbagliando qualcosa oppure che qualcuno sta leggendo qualcosa non incline ai suoi gusti. Sono consapevole che sia un progetto ambizioso, infatti lo considero anche una sorta di mia sfida personale, ma credo davvero molto nel potenziale di Bizarre Hunt.

E' possibile seguire Bizarre Hunt sulla mia pagina artistica di facebook "Bard's Art",  sul mio deviantart "Bard-Artist" e su tapas.


 

Quali sono i personaggi del tuo fumetto che ti rappresentano di più?

Ognuno dei miei personaggi deriva da un certo tipo di personaggio che mi piace vedere nelle storie, ma solo alcuni condividono davvero alcune cose con me, al momento solo i personaggi principali. Basil ha in comune con me l'educazione, l'insicurezza e la codardia nonché l'interesse per le bestie, che potrebbe essere paragonato al mio interesse per gli animali e per le creature fantastiche, con Murdock invece potrei ritrovarci il suo rimanere inflessibile sulle sue convinzioni a livello personale e infischiarsene di ciò che gli altri possano pensare di lui, con Flint nonostante io sia una persona tendenzialmente calma, quando mi arrabbio davvero o sono particolarmente nervosa mi viene un caratteraccio quasi come il suo...in più come lui l'esplorarazione e il mare sono elementi che mi affascinano. Con Silver invece condivido l'interesse nelle leggende e negli strani fenomeni nonché quella di voler raccontare storie avventurose. Per finire ci sta il grand'ammiraglio Grimlaw con cui condivido la serietà zelante sul lavoro. Nonostante questo però io sono io e i miei personaggi sono loro stessi con tanto di quelle caratteristiche esagerate che adoro vedere su dei personaggi di finzione perché li rende molto più simpatici e divertenti.


Quanto è difficile farsi notare come fumettista al temo d'oggi?  

Non è semplice rispondere a questa domanda, il web a mio parere è un arma a doppio taglio. Sicuramente da la possibilità a chiunque di far vedere quel che crea, però non è detto che la visibilità sia delle migliori. Qualcuno magari avrà pure fatto successo, ma non tutti sono così fortunati e potrebbero avere più fortuna con uno stand in una fiera del fumetto, buona per l'autoproduzione. Oltre a questo in ogni caso ci vuole bravura e un buon livello altrimenti l'essere poco seguiti è anche un po' normale. Una cosa importante però è l'essere il più presenti possibili, non da rompere le scatole, ma si dovrebbe pubblicare qualcosa su internet minimo due/ tre volte a settimana altrimenti si potrebbe venir dimenticati, non per cattiveria o chissà cos'altro, ma perché il mondo di oggi è pieno di distrazioni, soprattutto quello di internet.


Quali sono i soggetti che maggiormente ami rappresentare?

Fin da piccola ho sempre disegnato animali, sopratutto gatti, cani e cavalli, e direi che i miei soggetti preferiti sono tuttora gli animali, sia esistenti che fantastici, tra cui su tutti spiccano in particolar modo i cavalli. Non a caso sono i miei animali preferiti seguiti poco dopo dai canidi in generale ed i cervi. Già, se ho un fumetto che ha come fulcro cavalli e creature fantastiche è anche per questo.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Che materiali utilizzi di solito per realizzare le tue tavole?

 

Solitamente faccio tutto in digitale, dallo sketch fino alla colorazione, quindi tavoletta e pc. Inizialmente usavo una wacom bamboo, con cui ho fatto i primi due capitoli del mio fumetto per poi fare un investimento lavorativo su una cintiq13HD che comprai a un prezzo scontato su Amazon. La differenza l'ho notata subito e disegnarci sopra l'ho trovato naturale come disegnare su carta. In più non avendo uno schermo luminoso come quello del pc e potendo guardare direttamente dove sto disegnando, almeno per me, è stato molto meglio per poter lavorare per ore quasi ogni giorno accusando meno stanchezza e/o lievi mal di testa. Nonostante questo per chi sta iniziando o non deve mantenere un ritmo lavorativo consiglio sempre tavolette più economiche e prive di display che sanno comunque fare un ottimo lavoro.

 

 

 


Che consigli dai a chi come te vorrebbe intraprendere la strada di fumettista?

È una strada dura che può anche ferire soprattutto se si vuole andare oltre l'hobby e bisogna sapersi impegnare davvero tanto cercando di andare sempre avanti nonostante tutto. Chiunque può disegnare ma fare il fumettista non è un lavoro per tutti. In più vorrei dire che fare fumetto e disegnare non sono la stessa cosa, sono certamente collegate, ma saper fare un fumetto pone delle problematiche in più oltre a quelle che potrebbe avere un'illustrazione (senza nulla togliere agli illustratori). Questo perché oltre al disegno entrano in gioco la regia della tavola, il dover saper disegnare delle azioni in sequenza nonché ovviamente il dover creare e far funzionare una storia, una cosa molto meno semplice di quel che si potrebbe credere. Fare fumetti a me piace vederlo un po' come fare un cartone animato o un film privo di un movimento reale. In più non è detto che un bravo disegnatore possa essere anche un buon fumettista così come il contrario. Seppur il disegno sia sicuramente una parte importante esistono comunque autori che pur non avendo disegni particolarmente belli sono dei bravissimi fumettisti per questioni tecniche e non di gusto personale. Detto questo fare fumetti, e questo vale anche per il disegno, deve sicuramente avere dello studio dietro ma anche della pratica perché molte cose si capiscono più da quella che da qualunque manuale. Detto questo leggete tanto, fumetti e libri, e guardate tanto, cartoni animati e film, per darvi aiuto per scene, storie e molto altro e disegnate, disegnate e disegnate valutando sempre cosa potreste migliorare e non avendo paura di chiedere pareri agli altri tra cui non deve mancare gente del settore.


Grazie per la disponibilità, Bard, ti auguriamo il meglio per i tuoi progetti futuri!

Di nulla, grazie a te per l'intervista. Spero che ''Bizarre Hunt'' saprà dimostrarsi come il gran bel fumetto che è, dategli tutti una possibilità e probabilmente non ve ne pentirete. Oh, ma è un Ladrukko quello!? Oh no, meglio che vada ad acchiapparlo prima che faccia danni... scommetto che è quello di Basil che è scappato un'altra volta. Lo fa sempre. Scusate, ora devo proprio scappare. Ciaooooooo! *si lancia all'inseguimento di una strana creaturina*

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