Intervista a Marea Artworks

Marea artworks, talentuosa e promettente manga artist, ci racconta i suoi progetti e di come è nata questa sua grande passione.

Benvenuta Marea Artworks, quando hai scoperto di essere portata per il disegno?

Ho deciso che nella mia vita avrei disegnato alle medie. Molti professori hanno cercato di indirizzarmi in una scuola superiore tipo istituto d'arte, scuola che poi ho scelto di fare per due anni. Per cause di forza maggiore poi ho dovuto smettere e ho provato a imparare da sola sperimentando diverse tecniche e materiali. Ho scelto lo stile manga appena ho visto le mew mew in tv, ma disegno da quando ho 4/5 anni. Mio zio mi disegnava le donnine e io cercavo di fare lo stesso pur di farmi dire ''brava!'' XD, lui non è un artista, ma si sa, quando si è piccoli le cose sembrano bellissime. L'inizio del mio amore per i disegni è partito da lì, non so se sarei diventata ciò che sono senza quei momenti.

Quali sono i soggetti che più ami rappresentare?

Soggetti femminili. Mi piace creare personaggi anche esoterici in stile un po' moe, compresi i personaggi cattivi. Alle superiori sono stata influenzata molto dallo stile shoujo e inizialmente pensavo che avrei disegnato proprio shoujo, ma poi nel tempo ho finito per staccarmi da quello stile e ho iniziato a crearne uno mio. Amando le lineart curve, prediligo i soggetti femminili anche per questo motivo.

Attualmente a che progetto stai lavorando?

Ho finito giusto oggi di creare la locandina per la fiera di Forlì (il Forlive) dove sarò ospite come artista e sto finendo tutte le commissioni, cercando allo stesso tempo di andare avanti con l'inktober. Recentemente ho cominciato a partecipare a qualche fiera un po' fuori zona, in modo da farmi conoscere da più persone. Ho in programma di creare un fumetto, ma solo dopo aver colmato le mie lacune tecniche sulla stesura di una storia (essendo autodidatta certe cose le sto imparando solo ora da chi è del mestiere)

Riguardo ai miei progetti futuri, invece, a parte la convinzione di fare un fumetto, tutto il resto è un incognita anche per me. Mi lascio trasportare dagli eventi...

Che materiali preferisci usare per colorare i tuoi disegni?

Eehhhh... Questa domanda è difficile! perché quando coloro lo faccio in maniera emotiva. Rimango ammaliata dalla luminosità dei colori in digitale e dagli infiniti effetti che puoi dare all'illustrazione, ma disegnare a mano mi rilassa tantissimo. Se si tratta di lavoro quindi preferisco il digitale. Mentre se devo fare un'illustrazione per me o la mia pagina preferisco usare i copic e creare le sfumature con matite e penne colorate, oppure gli ecoline per le illustrazioni più grandi di un A4. Una cosa che non deve mai mancare nelle mie colorazioni sono i punti luce, tipo fili di capelli bianchi a prescindere dal colore di questi ultimi.

Sul mio astuccio non mancano mai matita 3h, copic multiliner, copic ciao dai colori chiari (tipo pastello), gomma a penna, matite colorate dalla mina dura, penna gel e bianchina. Quando vado fuori me le porto sempre dietro, anche le penne colorate.

Credi che tra artisti ci sia più solidarietà o competizione?

Ho sempre sentito dire che fra artisti c'è competizione. Personalmente se la competizione è sana trovo sia solo un incentivo a migliorarsi. Mi spiego, se trovi un artista più bravo di te non c'è nulla di male nell'essere competitivi e cercare di raggiungere l'artista che ci piace. Dal mio punto di vista ho notato che fra artisti ci si aiuta quando si lavora fianco a fianco. Io ho scoperto alternative ai retini altrettanto d'effetto e ho spiegato quali sono i miei "segreti" del mestiere. Non so se sono io che spiattello i miei trucchi agli altri e loro fanno lo stesso a loro volta, ma intorno a me l'atmosfera era più di solidarietà che competizione. Io sono molto competitiva, ma questo non mi impedisce di aiutare un collega, anzi! aiutando lui aiuto anche me stessa, perché se lui migliora e diventa più bravo, miglioro anche io perché scatta il mio lato competitivo...non ci posso fare niente, fa parte del mio carattere, ma è anche grazie a questo mio modo di ragionare che continuo a migliorare.

In breve la competizione c'è, ma positiva, di quelle che aiutano a migliorarsi, perché non è un mettersi i bastoni fra le ruote per essere notati, ma una competizione in cui ci si aiuta l'un l'altro svelando i propri trucchi del mestiere, aiutandosi a migliorare a vicenda.

Che traguardi vorresti raggiungere in ambito artistico?

Vorrei creare un fumetto che faccia dire alle persone "wow" e che una volta finito rimanga impresso. Qualcosa che quando leggi ti porta in un nuovo mondo. Qualcosa che ti faccia ridere, piangere, rattristare, addolcire, ecc... Qualcosa di molto emotivo, ma come ho già detto, potrò raggiungere questo traguardo solo una volta colmate le lacune sulla stesura di una storia.

Una volta fatto ciò vorrei anche creare un libricino dove spiego passo per passo come creo i miei disegni in modo da aiutare chi ne avrà bisogno.

Che consigli dai a chi come te vorrebbe intraprendere la strada di disegnatore?

La costanza. Io disegno sempre e non dico che bisogna disegnare 24 ore su 24, ma solo che, ad esempio, non si deve stare tutta l'estate senza disegnare, altrimenti si perdono tutti i miglioramenti fatti prima dell'inizio dell'estate. Se volete fare gli artisti sappiate che non è facile. Io fortunatamente ho avuto persone a me vicine che hanno creduto in me (come anche le persone che invece non ci credevano proprio, ecco loro ignoratele! concentratevi sulle persone che credono in voi). Siate positivi, spontanei, umili (mai montarsi la testa, ma allo stesso tempo non sottovalutarsi prima di averci provato), costanti, curiosi anche sui disegni che non sono simili al vostro stile. Spesso si imparano delle tecniche stupende. Sappiate che non è veloce come strada, è probabile che dovrete fare due lavori. L'artista è un secondo lavoro perché agli inizi non sarà facile, ma se ci credete e riuscite a incanalare questo sentimento nei vostri disegni, qualcuno li noterà sicuramente.