Intervista a Emanuela ''Laila'' Buro

Emanuela Buro, astro nascente del panorama manga italiano ci racconta i suoi progetti.

Benvenuta Laila, parlaci di come è nata la tua passione per il disegno...

Ciao! Allora, è una lunga storia. Tutto iniziò dagli scarabocchi sui quaderni di scuola, ai tempi delle scuole elementari. Sono sempre stata molto solitaria e preferivo starmene per conto mio a disegnare. I miei primi personaggi erano ovviamente molto infantili e avevano sembianze di animali, specialmente gatti. Solo anni dopo mi sono appassionata ai manga, avevo un'amica che li leggeva sempre e mi ha contagiata! È stato così che ho abbandonato gli animaletti, sviluppando uno stile manga, che ho perfezionato fino a oggi.

Attualmente sei impegnata alla lavorazione del tuo fumetto, ci spieghi in breve di cosa parla?

È un nuovo progetto ancora in lavorazione... Avevo fatto altri fumetti in passato, ma questo è il migliore ideato fin'ora. Per il momento, il titolo che ho scelto è "Black Curse". È la prima volta che faccio un fantasy, parla infatti di una maghetta di nome Kara: sta viaggiando per cercare di migliorare i suoi poteri e imparare meglio i segreti della magia. Ma questo viaggio la porterà anche alla scoperta di un terribile segreto, di cui solo pochi maghi sono a conoscenza, compreso il misterioso Oz che si unirà alla sua avventura. Beh, che altro dire... Riusciranno i nostri eroi a salvare il mondo?! Sarà sicuramente un bel fumetto, alcune persone mi stanno aiutando a migliorare sia nel disegno, sia nella sceneggiatura. Vedremo se riuscirò a pubblicarlo!

Che materiali utilizzi di solito per realizzare le tue illustrazioni?

Purtroppo non posso permettermi materiali costosi, per il disegno tradizionale uso quello che ho in casa, matite, matite colorate, penne... Ma preferisco il disegno digitale, ho una tavoletta grafica, una semplice Wacom Intuos. Come programma per disegnare, ho sempre usato Paint Tool SAI, ci sono affezionata! Anche le tavole del mio fumetto le faccio in digitale, come fanno tanti altri artisti. I miei fumetti erano sempre stati in bianco e nero, quindi coi retini, ma questa volta ho deciso di fare tutto a colori. Sarà bellissimo!

A cosa ti ispiri per creare le tue storie?

Bella domanda! Diciamo che ho sempre avuto molte difficoltà a scrivere storie, mi hanno sempre detto che è colpa mia e che non mi impegno abbastanza, ma avevo solo bisogno di studiare di più e di qualche aiuto concreto. Però ho sempre cercato di parlare un po' di me e di quello che penso. Penso che il mio vecchio fumetto ''Dark Entity'' e il modo in cui è narrato mi rispecchia molto. Forse un giorno riprenderò in mano quella storia, chissà. Ora mi voglio concentrare su ''Black Curse''. Questa storia è nata in modo particolare, le prime idee le avevo avute già due anni fa, ma solo di recente mi sono sentita un po' più ispirata. Il legame tra Kara e Oz è molto simile a quello tra me e il mio fidanzato, questo mi fa immedesimare meglio, sebbene la storia sia tutta di fantasia. Gli antagonisti invece, nei loro pensieri negativi, mi somigliano molto. Ho provato tanto rancore verso questo mondo per vari motivi e ancora oggi spesso non sopporto le ingiustizie della vita, questo rancore mi ispira molto per i personaggi negativi e "malvagi".

Sappiamo che hai disegnato la copertina di ''Traversa'', libro di un autore emergente, ti piace collaborare con altri artisti?

Eh sì, ho conosciuto l'autore, Nicola Racca, su uno dei gruppi Facebook per artisti. Anche se sono introversa, ogni tanto faccio amicizia con qualcuno. Questo scrittore emergente è anche sceneggiatore di fumetti, ma la sua opera prima è ''Traversa''. Come si può notare dalla copertina che ho disegnato, parla di una giovane squadra di calcio, dell'amicizia tra Tom e i suoi compagni di squadra, con cui condivide sogni e speranze. Per adesso è uscito solo il primo di due volumi, probabilmente disegnerò anche la copertina del secondo! È bello collaborare con altri artisti, specialmente se permette di migliorare insieme.

Quanto è importante per un artista il supporto di amici e famiglia?

Sono sempre stata molto introversa, schiva e diffidente, ho un bel caratteraccio. Però ho anche alcuni amici, pochi ma buoni. La mia amica Giulia e altri artisti mi stanno aiutando a migliorare e mi supportano sempre. Con la mia famiglia parlo poco dei miei progetti, però mi supportano e credono in me. Anche Fabio, il mio fidanzato, mi ha sempre supportato, ne sono felice anche se spesso sono cocciuta e non gli dò retta... Lo amo tanto.

Che consigli dai a chi come te vorrebbe intraprendere la strada di illustratore/fumettista?

Studiare, esercitarsi tanto e impegnarsi sempre. So molto bene che è difficile, ma bisogna cercare di non buttarsi giù quando si è in difficoltà, prima o poi i propri sforzi verranno ripagati.